PON Legalità: un investimento per l'Italia e l'Europa

18 Ottobre 2017


Il Ministro per la Coesione Territoriale e per il Mezzogiorno Prof. Claudio De Vincenti ha partecipato all’evento dal titolo “PON Legalità: Un investimento per l'Italia e l'Europa”, che si è tenuto a Taranto presso la Sala Conferenze del Dipartimento Ionico il 18 ottobre alle ore 10.30.

Il Programma Operativo “Legalità 2014-2020”, gestito dal Ministero dell’Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, si rivolge alle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Con una dotazione finanziaria di circa 377 milioni di euro, interviene per il rafforzamento della Pubblica Amministrazione impegnata nel contrasto alla criminalità ed alla corruzione, il miglioramento delle condizioni di sicurezza delle attività produttive e l’ inclusione sociale.

Dopo i saluti delle Autorità locali e regionali, l’Autorità di Gestione del PON Legalità, Alessandra Guidi, ha aperto i lavori della giornata.

Sono seguiti, con la moderazione del Direttore di “La Gazzetta del Mezzogiorno”, Giuseppe De Tommaso, gli interventi di Carlo Maria Capristo, Procuratore della Repubblica di Taranto, Enrico Laghi, Commissario Straordinario dell’ILVA e Bernardo CASA, Executive Vice President Industriale ENI, con cui sono stati affrontati i temi principali del Programma, tra cui quello riguardante il rafforzamento della sicurezza nelle aree produttive.

Nel corso della manifestazione, il Presidente dell’Autorità Portuale, Sergio Prete ha illustrato una proposta di finanziamento che verrà avanzata sul PON Legalità unitamente al Consorzio ASI di Taranto per dotare l’area industriale, portuale e retroportuale di Taranto di innovativi strumenti tecnologici di presidio a tutela delle attività produttive presenti.

Tra le altre iniziative che verranno avviate sul PON Legalità, vi è inoltre il finanziamento di una Banca Dati per il controllo dei cantieri a supporto delle attività di vigilanza sugli appalti pubblici realizzati in attuazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), che sta ponendo le condizioni per la rinascita della città. L’iniziativa è maturata nell’ambito del Protocollo di Legalità sottoscritto il 3 agosto 2017, su impulso del Prefetto di Taranto, con tutte le Stazioni Appaltanti incaricate della realizzazione degli interventi del CIS. Il Protocollo rafforza le attività di vigilanza sugli appalti pubblici prevedendo l’estensione delle operazioni di controllo non solo in fase di svolgimento della procedura di gara ma anche nella fase di realizzazione degli interventi.

Le conclusioni del Ministro per la Coesione Territoriale hanno confermato il positivo apporto che il PON Legalità, attraverso i propri interventi, può offrire al processo di rinascita della città di Taranto.


18 Ottobre 2017

torna all'inizio del contenuto