Accrescere le capacità investigative per combattere il caporalato

21 Gennaio 2021


Potenziare la struttura fisica dei sistemi informativi e accrescere le capacità investigative consente di rendere più efficace l’azione di contrasto al caporalato. È questa l’anima del progetto SISLAV 2.0, ammesso a finanziamento dal PON Legalità nell’ambito dell’Asse 7 per un valore di oltre 10 milioni di euro.

Il progetto ha l’obiettivo di accrescere la capacità operativa ed investigativa del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, non solo potenziando i sistemi informativi, ma anche intervenendo sull’interoperabilità delle banche dati per rendere disponibili le informazioni in tempo reale e consentire un’azione sinergica di individuazione e contrasto dei fenomeni di caporalato. Fra gli obiettivi, anche quello di migliorare l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, vittime privilegiate dello sfruttamento lavorativo.

Il sistema, inoltre sarà arricchito con funzioni di business intelligence in grado di effettuare analisi strategiche e correlazioni sui dati archiviati a sistema. L’obiettivo è individuare i settori maggiormente a rischio di illeciti. Un’analisi che verrà effettuata, con il supporto di strumenti cartografici avanzati, anche su base territoriale.

Tecnologia, capacità di fare rete, alla base di un nuovo progetto in difesa dell’economia locale, dei lavoratori e della legalità.


21 Gennaio 2021

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