Si è svolto oggi, presso la Sala Consiliare del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova, a Napoli, l’evento conclusivo del progetto “Esserci nel quartiere - Piani educativi individualizzati per la presa in carico e l'inclusione di giovani a rischio di devianza o in condizione di grave marginalità”, finanziato dal Pon Legalità, alla Città Metropolitana di Napoli, per circa 3 milioni di euro.

Dall’appuntamento, che oltre a fare il punto sul progetto è stato l’occasione per diffondere metodologie, attività e risultati, emergono due dimensioni importanti.

Sono 217 i giovani e gli adolescenti destinatari degli interventi finalizzati a sostenerne percorsi di reinserimento sociale. Ragazzi che per caratteristiche individuali e per condizioni familiari e di contesto sono esclusi da opportunità relazionali positive e costretti ad affrontare passaggi complicati e duri, come quelli dell'adolescenza, in solitudine, senza frequentare la scuola e a forte rischio di devianza e marginalità sociale. Per loro il progetto ha attivato azioni di strada e prossimità mirate ad agganciarli proponendo “Piani individualizzati di accompagnamento educativo (PIAE)” finalizzati al reinserimento scolastico, sociale e lavorativo.

Sette aree coinvolte, appartenenti a sei comuni della Città Metropolitana: Napoli, Giugliano in Campania, Marigliano, Afragola, Caivano, Castello di Cisterna; zone dove la percentuale di abbandono scolastico è considerevole, oltre a essere caratterizzate da un forte degrado socio-economico-culturale, ed elevati livelli di pervasività criminale.

All’appuntamento hanno preso parte, oltre agli attori del progetto, esperti e operatori della coesione e del terzo settore.