Il PON Legalità rafforza gli interventi sulla sicurezza in Campania e nelle Regioni meno sviluppate

11 Gennaio 2019


Ammonta a più di 40 milioni di euro il finanziamento erogato dal PON Legalità a progetti finalizzati a migliorare le condizioni di sicurezza e quindi l’attrattività di aree produttive particolarmente rilevanti per lo sviluppo delle regioni meno sviluppate.

Tra questi, i progetti Sicurezza per l’area Unesco della città di Napoli e Occhi aperti su aree UNESCO che finanziano sistemi di sorveglianza tecnologica in alcune aree della città di Napoli rientranti nel patrimonio UNESCO (area Decumani, Rione Sanità, Quartiere Chiaia, San Ferdinando).

Analogamente il progetto Safety and security per il Parco Archeologico di Pompei, che intende dotare i siti archeologici e museali del Parco Archeologico di Pompei (Antiquarium di Boscoreale; Area archeologica di Villa Sora; Parco archeologico di Longola; Reggia del Quisisana; Villa Arianna; Villa San Marco; Museo di Castellammare di Stabia; Scavi archeologici di Oplontis; Sito archeologico di Villa Regina Castello; Ex Polverificio di Scafati) di strumenti di videosorveglianza integrati da una piattaforma ITC.

Sempre in Campania, il PON Legalità ha finanziato il progetto SISMATIC- Sistema integrato di Sicurezza portuale ADSP Mar Tirreno Centrale, riguardante le tre aree portuali (Napoli, Salerno e Castellamare) che compongono l’Autorità del Sistema portuale del Mar Tirreno centrale; l’intervento mira a potenziare il sistema di sicurezza portuale per supportare le forze di polizia nell'attività di prevenzione e contrasto delle illegalità e, più in generale, per aumentare il livello di controllo e repressione dei traffici illeciti governati dalla criminalità organizzata nell’area.

Interviene invece sui fenomeni di infiltrazione nel settore agroalimentare il progetto Criminal Focus Area di AGEA che agisce sulle filiere di produzione interregionale con l’obiettivo di intercettare la presenza di fenomeni illeciti che minacciano lo sviluppo delle regioni meno sviluppate, quali discariche abusive, baraccopoli per l’alloggiamento di manodopera soggetta al caporalato ed altre forme di illegalità.


11 Gennaio 2019

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