Lavoro di squadra tecnologia strumenti vincenti contro racket e usura
22 Ottobre 2020
Quella della squadra è la logica vincente. Così il Prefetto Anna Paola Porzio, Commissario uscente per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, ha evidenziato quello che ritiene essere il fattore chiave nella battaglia quotidiana contro fenomeni tanto deleteri per l’economia nazionale: cooperare in rete.
Una logica che ben si applica al progetto STEP – Sviluppo tecnologico per l’accesso al Fondo di solidarietà e potenziamento organizzativo del Commissario Antiracket e Antiusura, che nasce proprio da una partnership fra PON Legalità e Fondo di rotazione per la Solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso delle richieste estorsive e dell’usura di quota privata, con un investimento totale di circa 8,5 milioni di euro.
Step punta sulla tecnologia per ottimizzare tempi e procedure di valutazione delle richieste di accesso al Fondo di Solidarietà. Un intervento realizzabile grazie ad una piattaforma gestionale informativa costruita sulle esigenze e sulle procedure specifiche dell’ufficio del Commissario.
Si tratta di un’azione strategica anche per chi vive il peso del racket e dell’usura sulla propria pelle e per chi ci si confronta sul territorio ogni giorno, come hanno avuto modo di sottolineare il Prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, il Presidente della FAI, Luigi Ferrucci, il Presidente di SOS Impresa, Luigi Cuomo e Massimiliano Noviello e Alice Grassi, figli di eroi che si sono opposti al racket e all’usura pagando un caro prezzo.
I loro contributi sul tema sono raccolti in un video di presentazione del progetto Step e dei suoi obiettivi: rendere più efficaci i processi amministrativi della PA e ottenere un più rapido reinserimento delle vittime del racket e dell’usura nell'attività economica e nell'economia legale.
Arrivare in modo più celere all’elargizione dei benefici del Fondo, con l’obiettivo di stimolare i meccanismi di denuncia, infatti, è tanto più attuale nella fase economica odierna nella quale il Covid ha fatto registrare ulteriori tentativi delle organizzazioni criminali di infiltrarsi nel mondo imprenditoriale oltre ad un aumento del ricorso a forme alternative di credito, da parte degli operatori economici, che spesso si traducono in fenomeni di usura. Lo ha sottolineato il Prefetto Sempreviva, Autorità di Gestione del PON Legalità, aggiungendo quanto sia importante investire in progetti che alimentano la fiducia delle vittime nelle istituzioni.
22 Ottobre 2020