Conclusa l’esperienza di #NeiPanniDiCaino, dedicata ai giovani e ai rischi del web

01 Luglio 2024


Si è concluso con un evento presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma, Nei panni di Caino per capire e difendere le ragioni di Abele il progetto di educazione alla legalità che aveva l’obiettivo di creare un filo conduttore tra le Forze di Polizia e i giovani svantaggiati, mediante la realizzazione di percorsi educativi e di prevenzione di comportamenti antisociali.

Sono stati 1.631 gli studenti di 80 istituti scolastici di secondo grado di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia che, attraverso la realizzazione di percorsi di educazione alla legalità, e con l’ausilio di dispositivi virtuali interattivi, si sono immersi in scenari virtuali che riproducevano situazioni di illegalità, in particolare di cyber bullismo. La sperimentazione ha permesso di osservare la proporzione di ragazzi e ragazze che esprimono una condanna esplicita o che, al contrario, giustificano e accettano gli esiti comportamentali di tali fenomeni.

Nei panni di Caino per capire e difendere le ragioni di Abele è stato finanziato dal PON Legalità nel 2018, con un impegno di oltre 3,2 milioni di euro in favore dalla Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia della “Sapienza” Università di Roma.


01 Luglio 2024

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