Più trasparenza nel mercato del lavoro agricolo
24 Settembre 2020
È partita la sperimentazione di “Fi.Le. - Filiera Legale”, il progetto di Borsa Merci Telematica Italiana finalizzato a tutelare il sistema produttivo locale e a contrastare la corruzione e le infiltrazioni criminali nell'ambito agroalimentare.
Il progetto prevede la realizzazione di un sistema informativo che gestisce in maniera dinamica, legale ed anonima l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro consentendo ad aziende e lavoratori di stipulare contratti di lavoro incontrandosi on line. Oltre al sistema informativo, fra le attività proposte, anche un servizio di trasferimento del lavoratore presso la sede di lavoro. In questo modo datore di lavoro e lavoratore si incontrano in rete in anonimato estromettendo la possibile intermediazione del caporalato.
La piattaforma informatica è online da qualche settimana e sono stati avviati i primi test sfruttando la campagna di raccolta del pomodoro da industria nel foggiano. L’Organizzazione di Produttori, selezionata con evidenza pubblica, attraverso le sue aziende, sta testando il funzionamento del sistema con la stipula di contratti di lavoro. In contemporanea sono partiti, sempre in via sperimentale, anche i primi servizi di trasferimento dei lavoratori presso i luoghi di lavoro attraverso mezzi di trasporto e percorsi tracciati nel sistema.
In fase di sperimentazione è anche un’ulteriore attività prevista dal progetto: un sistema di business intelligence per l’analisi territoriale della Provincia di Foggia. Al momento è stato definito un set di indicatori in grado di misurare la congruità dell’apporto di lavoro in relazione alle caratteristiche dell’area e al processo di produzione delle aziende presenti nell’unità di osservazione; un modello scientifico definisce valori previsionali sulla quantità di manodopera necessaria a sostenere la produzione. La restituzione finale delle analisi sviluppate è poi rappresentata tramite mappe tematiche interattive che, in questa fase sperimentale, sono già visualizzabili in piattaforma.
Al termine della sperimentazione, l’insieme delle tre attività (piattaforma di match domanda/offerta di lavoro, trasferimento dei lavoratori e sistema di business intelligence) andrà a regime in tutta la Puglia e rappresenterà un ulteriore e valido strumento di prevenzione e contrasto del caporalato nella regione.
Con oltre 6 milioni di euro il PON Legalità sostiene lo sviluppo sostenibile e legale del settore agroalimentare a salvaguardia del lavoro, dell’economia e della salute dei cittadini.
24 Settembre 2020