Rafforzare l’azione dell’amministrazione pubblica nel contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata, questo l’obiettivo dell’Asse 1 del PON Legalità, uno dei sei pilastri in cui si articola il Programma Operativo Nazionale che punta a rafforzare le condizioni di legalità nelle aree più arretrate del nostro Paese.

Con una dotazione finanziaria di base pari a oltre 90,7 milioni di euro l’Asse 1 punta su dotazioni tecnologiche evolute, a favore dell’amministrazione pubblica, che favoriscono la capacità di analisi dei dati e degli elementi sintomatici di eventuali patologie sistemiche al fine di contrastare con sempre maggiore efficacia corruzione e criminalità organizzata.

Sono nove i progetti finanziati attraverso queste risorse, per un valore di oltre 86 milioni di euro.

Fra questi troviamo il Nuovo sistema di business intelligence, del valore di 18,7 milioni di euro, capace di individuare potenziali rischi di frode al sistema previdenziale. Il progetto, finanziato a favore dell’INPS, consente di acquisire dati utili ai processi decisionali, supportare la definizione di obiettivi e costruire modelli che aiutano l'Istituto a individuare possibili rischi di frode, accertare quelle commesse, bloccare le erogazioni di prestazioni economiche a soggetti potenzialmente fraudolenti e procedere al recupero delle somme evase o indebitamente versate.

Sempre sul contrasto delle frodi interviene anche il progetto Gioco Legale e responsabile, finanziato per 23,7 milioni di euro all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Si tratta di un sistema informativo modulare che ha l’obiettivo di realizzare nuovi servizi digitali orientati all’analisi dei rischi di frode e infiltrazione criminale nel settore dei giochi con vincita e partecipazione in denaro. Fra le attività realizzate anche un’applicazione che consente di individuare gli esercizi autorizzati a offrire offerte di gioco, verificare la regolarità delle proprie giocate e controllare le eventuali limitazioni sugli orari di gioco per gli apparecchi con vincita in denaro.

Altri progetti puntano invece a ottimizzare e mettere in comune risorse e strumenti già esistenti per migliorare le capacità di intervento, analisi e prevenzione delle Forze di Polizia. Ne sono un esempio ArgoPanoptes, dal valore di 7,4 milioni di euro, che prevede l’integrazione e l’elaborazione dei flussi multimediali provenienti da apparati di enti pubblici e privati a supporto della capacità di intervento della Polizia di Stato, e Sistemi evoluti per il Monitoraggio e l’aggressione dei patrimoni illeciti, finanziato per 14,6 mln di euro sempre alla PS, che integra tutte le banche dati di interesse investigativo, a vario titolo coinvolte nelle complesse analisi dei dati economico-patrimoniali, per potenziare il sistema di vigilanza e monitoraggio dei casi di illeciti patrimoniali.

A supporto alle vittime di racket e usura, attraverso una più rapida ed efficiente gestione delle richieste di ristoro, intervengono invece progetti come STEP- Sviluppo Tecnologico per l’accesso al Fondo di Solidarietà e potenziamento dell’azione del Commissario antiracket e antiusura, del valore di 6,3 mln di euro: un sistema gestionale informatico per una più efficace digitalizzazione e semplificazione delle procedure di accesso al Fondo di Solidarietà per le vittime di racket e usura ai fini del reinserimento nell’attività economica e nell’economia legale.

Queste sono alcune delle progettualità realizzare attraverso i fondi dell’Asse 1. Tutte le altre sono accessibili nella sezione dedicata del nostro sito.