È operativo il Centro polifunzionale per l’aggregazione e integrazione dei migranti di Carunchio (CH).

Concretizzato attraverso il progetto Realizzazione di centro polifunzionale di aggregazione per l’erogazione dei servizi di integrazione sociale nell’immobile comunale di Via provinciale 41 – Carunchio (CH), finanziato dal PON Legalità con 500 mila euro, il Centro è frutto della ristrutturazione e riqualificazione di una struttura di proprietà comunale.

Uno spazio dedicato all’integrazione, alla crescita e alla partecipazione attiva che punta a tenere viva una rete di servizi attenta alle esigenze dei migranti che stanno portando a termine il loro percorso di inclusione sul territorio. Il tutto grazie ad attività ricreative, formative, culturali e ad un servizio di assistenza medico specialistica.

La struttura, infatti, fra gli altri ambienti, è dotata anche di un’aula attrezzata, un’aula computer con internet point, un ambulatorio medico e un ufficio di segretariato sociale. Il progetto si inserisce in un contesto che ha già una lunga esperienza di accoglienza: a Carunchio era infatti attivo un CAS dal 2014, poi divenuto SPRAR nel 2017.

Il modello di accoglienza aperto al territorio, da cui è maturata la consapevolezza che l’integrazione stimola la crescita della collettività, ha portato all’idea, sviluppata con il Pon Legalità, di un contenitore di idee, iniziative di aggregazione e crescita sociale e interculturale come il Centro polifunzionale. Una risorsa per i migranti, ma anche per il territorio.

L’intervento di Carunchio attua la strategia perseguita in tutta Italia dal Pon Legalità con le risorse dell’Asse7.